Riceviamo e pubblichiamo una nota del Consigliere comunale di Borgo San Lorenzo Claudio Ticci – Forse per Alia ci sono quasi 18.000 abitanti i quali "NON HANNO CAPITO" che i sacchi non andavano messi fuori. La comunicazione alle utenze è stata assente, inappropriata e non tempestiva a mio avviso. Non era stato scritto NIENTE sul sito del Comune di Borgo San Lorenzo, App, mail e media locali. Lo sciopero è sacrosanto perché ci sono lavoratori di Serie A e B, in particolare quelli in subappalto alle cooperative, sottopagati e trattati diversamente. Siamo al loro fianco da sempre. Ma che si trattino i cittadini e le imprese come ignoranti anche no, è inaccettabile! Meritiamo rispetto visto quanto differenziamo e  paghiamo. Chiedere di riprendersi il proprio sacco in casa è scandaloso e denota arroganza da parte del gestore. La responsabilità è solo e soltanto del gestore. Ma perché in tutto questo l'amministrazione comunale è rimasta silente?  VERGOGNA