Il Sindaco Borchi annuncia, dal suo profilo Facebook, che si farà la nuova scuola a Vaglia che va a sostituire la Barellai-Manzi di Pratolino.

Un patrimonio che lascia alla prossima Amministrazione che verrà eletta con le amministrative del prossimo giugno. Un intervento edilizio, inserito nel contesto urbano del capoluogo, il solo possibile nel territorio comunale, che andasse a riqualificarne il tessuto. l costo di costruzione è di circa 3.230.000 €. Qui sotto il testo del post.

Questa mia Amministrazione lascerà alla prossima, che uscirà dalle elezioni comunali di giugno, tutte le condizioni utili per realizzare una nuova scuola, che possa sostituire la Barellai-Manzi di Pratolino. Dire che è stato un percorso lungo e ad ostacoli è usare un eufemismo. Per me è stato un procedimento esasperante. Abbiamo cominciato il percorso per prevedere un nuovo plesso scolastico, con le relative procedure, fin dal febbraio 2020. L’obiettivo prioritario era di mettere in sicurezza la popolazione scolastica di Pratolino, in quanto la scuola Barellai-Manzi non è sicura sismicamente. Questa mia Amministrazione ha provveduto con interventi specifici a certificare l’idoneità strutturale, sismica e di prevenzione incendi per le scuole dell’infanzia di Caselline, dell’asilo nido di Montorsoli e del primo ciclo della primaria di Vaglia. Per la Barellai-Manzi, per cui ci si è dotati della certificazione strutturale e prevenzione incendi, NON C’E’ LA SOSTENIBILITA’ tecnico economica non solo per l’adeguamento sismico, ma nemmeno per un suo miglioramento. Ce l’ha certificato la stessa Regione Toscana quando ci ha escluso da un suo bando di finanziamento per un progetto di miglioramento, in quanto “la scuola insiste su un area a massima pericolosità geologica e sismica”. Partiti da questo obiettivo prioritario della sicurezza della scuola di Pratolino, abbiamo quindi ritenuto opportuno di prevedere una struttura che riunificasse tutti e tre gli ordini didattici: infanzia, primaria e secondaria di primo grado. E anche molto di più: abbiamo pianificato un complesso che fosse anche un polo sociale, culturale e sportivo, con tanto di biblioteca, palestra, auditorium, laboratori d’arte che potessero esser fruibili da tutta la popolazione, anche al di fuori dell’orario scolastico. Un complesso che si estendesse su un’area di quasi 4 ettari, che comprendesse attrezzature sportive, allevamenti ed orti didattici.

Per questo lo avevamo definito “Scuola-Spazio-Comunità”.

Un intervento edilizio, inserito nel contesto urbano del capoluogo, il solo possibile nel territorio comunale, che andasse a riqualificarne il tessuto.

La messa a punto della procedura concorsuale, per individuare il soggetto che ci producesse un progetto di fattibilità tecnico economica, è stata lunga e spossante. Abbiamo infine pubblicato il bando il 13 luglio 2022. Il progetto ci è stato consegnato il 26 gennaio 2024. Purtroppo il raggruppamento di professionisti incaricati, con tanto di sede a Londra (non Londa!), non ha interpretato correttamente le nostre richieste e gli elaborati forniteci non soddisfano le esigenze previste. Di più, ci sono elementi che concretizzano da parte del soggetto mandatario il mancato rispetto delle condizioni del bando-concorso, del suo disciplinare e del contratto. Per cui abbiamo ritenuto di non approvare in Giunta il progetto.

Mentre l’Amministrazione era in contraddittorio con il soggetto progettista, la Regione Toscana, dopo tanti anni, usciva con un bando di finanziamento per il miglioramento sismico di edifici strategici, come le scuole, che prevedeva la sostituzione degli stessi qualora si fosse nelle condizioni di non praticabilità degli interventi. Proprio le condizioni in cui si trova la scuola Barellai-Manzi. La scadenza del bando era “alle porte coi sassi!”. Di lì a poche settimane. Ma noi non avevamo un progetto alle mani con cui partecipare.

Ebbene, ridimensionando l’obiettivo a quello prioritario ed originario di avere una scuola nuova sicura in sostituzione della Barellai-Manzi, siamo riusciti a trovare uno studio di progettazione, a commissionargli ed ottenere, nel giro di soli incredibili 10 giorni, un progetto con cui abbiamo partecipato al bando.

Ieri, domenica 14 aprile, abbiamo consegnato la domanda.

Il progetto con cui partecipiamo prevede lo spostamento della primaria e della secondaria di Pratolino. Il costo di costruzione è di circa 3.230.000 €. La Regione Toscana ci finanzierebbe circa 2.735.000 €. Con un’aggiunta limitata di risorse proprie, si può finanziare.

L’8 aprile scorso siamo diventati proprietari del terreno su cui costruire la scuola: è costato 459.000 €, che paghiamo con un prestito. A chi dice che con questo acquisto abbiamo compromesso il bilancio comunale, rispondiamo che questo incide per circa 25.000 € annui. E’ l’unico prestito che la mia Amministrazione ha acceso in dieci anni. Di converso ne stiamo pagando quindici per un importo annuale di circa 155.000 € per mutui contratti anteriormente.

Tornando al bando regionale: se otteniamo il finanziamento, entro l’estate del 2027 la scuola dovrà e potrà essere realizzata. Ma anche se non rientriamo nel finanziamento attuale di circa 28 milioni, se siamo in graduatoria, possiamo essere finanziati negli anni a venire, via via che viene reintegrato il finanziamento.