Le conseguenze di questo sisma non sono passate inosservate, con decine di richieste di informazioni e sopralluoghi pervenute alle sale operative dei Vigili del Fuoco nelle province di Firenze e Forlì-Cesena. La preoccupazione principale si è concentrata nella zona di Forlì-Cesena, dove squadre specializzate sono state mobilitate per eseguire sopralluoghi tecnici a Tredozio, Modigliana (dove, per precauzione, è stata evacuata una Residenza Sanitaria Assistita) e Rocca San Casciano, a causa di crepe e caduta di intonaci nelle abitazioni.

Fortunatamente, al momento non si hanno segnalazioni di persone coinvolte o ferite a causa del terremoto. Tuttavia, le autorità stanno lavorando incessantemente per garantire la sicurezza delle persone e valutare i danni alle strutture. Per agevolare le operazioni di valutazione, l'elicottero Drago 53 del reparto volo di Arezzo è stato dispiegato per effettuare una ricognizione aerea sui comuni di Modigliana, Tredozio, Portico, Rocca San Casciano, Dovadola e Castrocaro.

L'evento sismico odierno serve come promemoria della vulnerabilità delle regioni italiane all'attività sismica, soprattutto in aree come l'Appennino, dove le faglie geologiche possono causare terremoti inaspettati. Le autorità locali, in collaborazione con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, stanno lavorando incessantemente per garantire la sicurezza dei residenti e monitorare la situazione da vicino.