Struttura, parco, parcheggio e aree verdi saranno oggetto di un importante progetto di recupero e riqualificazione e i lavori sono già partiti “Villa Pecori Giraldi – dichiara la Vicesindaca Cristina Becchi- diventerà il più importante polo culturale del nostro territorio. Sono infatti partiti i lavori di ristrutturazione. Un investimento di quasi 5 milioni e 300mila Euro tra PNRR, Gal-Start e risorse comunali” Al momento è in corso il primo lotto dell’intervento che riguarda in particolare l'adeguamento impiantistico della Villa. Un lavoro finanziato dal Gal Start per un importo di circa 260mila Euro a cui si aggiungono quasi 45mila Euro di fondi comunali.
Nei primi mesi del 2024 prenderanno il via gli altri cantieri che prevedono il rifacimento del tetto, l’adeguamento degli spazi della Villa che ospiteranno la nuova biblioteca comunale, un caffè letterario con un punto ristoro, locali per le attività culturale, oltre naturalmente alla parte museale.
Oggetto di riqualificazione e conservazione anche il Parco monumentale: in questo caso i lavori si suddivideranno in due lotti. Il primo partirà entro l’autunno di questo anno per un importo di 495mila Euro, a seguire il secondo lotto per un importo di circa 730Mila Euro. Saranno realizzate, in una sorta di continuum con l’interno, aree studio innovative e zone dedicate alle attività culturali, percorsi tattili e spazi per i più piccoli.
“La sostenibilità di strutture come Villa Pecori Giraldi – aggiunge la Vicesindaca – passa necessariamente dalla valorizzazione e dall’offerta dei servizi al suo interno, da qui l’idea di spostare e ampliare la nostra biblioteca e di inserirci opportunità culturali 0-99 anni. Per consentire lo svolgimento dei lavori saremo ovviamente costretti ad affrontare qualche temporaneo cambiamento, ma non verranno meno le offerte del Chini Museo, del Chini Contemporary e dei laboratori collegati dedicati ai bambini. Ringrazio per questo tutto il personale della Villa, il Direttore, l’Ufficio Cultura e l’Ufficio Tecnico del Comune”.
Al momento il cantiere attivo è stato organizzato in modo da garantire la fruibilità del museo, salvaguardando la sicurezza dei visitatori.