Una nostra lettrice, una pendolare che ogni mattina alle 6:45 parte da Bivigliano per recarsi al lavoro a Firenze, ha sollevato una questione di sicurezza stradale urgente. Nella sua esperienza quotidiana, si trova a viaggiare in condizioni di scarsa visibilità, specialmente poco dopo l'uscita dal paese, dove la nebbia riduce la visibilità a mezzo metro.

Nella mattinata di eiri, martedì 5 dicembre, ha riscontrato una situazione particolarmente pericolosa: due ospiti del Cas di Bivigliano, viaggiando su monopattini e vestiti di nero, procedevano verso Pratolino. La scarsa visibilità e l'abbigliamento scuro hanno reso difficile notare i pedoni, creando una situazione di rischio elevato.

La lettrice esprime preoccupazione non solo per la sicurezza degli ospiti del Cas, che potrebbero facilmente subire gravi danni in caso di incidente, ma anche per le possibili conseguenze legali e personali per sé, come il ritiro della patente. Sottolinea l'inutilità di misure come la distribuzione di pettorine riflettenti se queste non vengono indossate. Con l'arrivo dell'inverno e il persistere di condizioni meteorologiche avverse, la preoccupazione per incidenti simili aumenta.

Questo appello richiede l'attenzione delle autorità competenti e della comunità locale per adottare misure adeguate che possano garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada. È essenziale che si intervenga prima che si verifichino incidenti gravi, attraverso la sensibilizzazione, l'adozione di abbigliamento visibile e, se necessario, l'implementazione di ulteriori misure di sicurezza stradale.