Dopo la pubblicazione di un video che pubblichiamo sotto, che analizzava i prezzi dei biglietti del GP d’Italia al Mugello, è arrivata la risposta dell’ufficio stampa del circuito toscano, che contesta la tesi secondo cui il Mugello sarebbe il circuito più caro del Motomondiale. Una dichiarazione netta, accompagnata da alcuni esempi: a Misano, per il GP di San Marino, il biglietto prato per la domenica costa 90 euro, ovvero 5 euro in più rispetto al Mugello. Anche l’abbonamento weekend prato risulta più caro: 145 contro 140 euro.
In effetti, il confronto diretto mostra che tra i due tracciati italiani ci sono differenze minime, ma reali. Tuttavia, è vero anche che alcune aree del Mugello, come il Prato 58, risultano più costose rispetto a quelle equivalenti di Misano, come il Prato Quercia 2. Un gioco di dettagli che, sommati, costruiscono un'immagine complessa dei prezzi per il pubblico italiano.
Dal Mugello Circuit fanno notare anche l’ampia visuale offerta dalle tribune del Mugello, elemento già menzionato nel video oggetto di contestazione. Inoltre, viene richiesto un confronto equo tra tribune centrali, dove Misano presenta il biglietto domenicale a 285 euro, contro i 230 euro del Mugello. Un dato che, secondo il circuito mugellano, dimostrerebbe una maggiore convenienza, ma che non può prescindere da una valutazione qualitativa dell’esperienza visiva offerta da ciascuna tribuna.
Tra le osservazioni avanzate anche la necessità di considerare parametri esterni, come il costo della vita locale o i contributi economici ricevuti da alcuni GP stranieri, in particolare quelli spagnoli, notoriamente più economici. Tuttavia, per il pubblico, queste variabili contano poco: ciò che conta davvero è quanto costa vedere una gara dal vivo, indipendentemente da ragioni geopolitiche o dinamiche economiche di contesto.
Alla luce di questi elementi, appare più corretto affermare che Mugello e Misano siano tra i GP più costosi dell’intero campionato, piuttosto che attribuire esclusivamente al Mugello il primato negativo. Tuttavia, resta un dettaglio non da poco: è il sito ufficiale MotoGP.com, gestito da Dorna, a segnalare da mesi il Mugello come GP con i prezzi più alti del 2025. Proprio da questa fonte è partita l’analisi sui costi, basata su dati pubblici e facilmente consultabili da qualunque tifoso voglia scegliere tra una gara in Spagna, Francia o Italia, analisi fatta dalla rivista Moto.it
Infine, il circuito del Mugello ha sollevato un'ultima questione: “Perché parlare ora dei prezzi, se non riceviamo proteste da anni?” La risposta sembra arrivare direttamente dagli appassionati, che invece continuano a segnalare disagi e prezzi ritenuti troppo elevati. Con il GP alle porte, appare legittimo interrogarsi sul costo dell’esperienza, anche per chi è abituato a fare sacrifici pur di vivere un weekend di motori dal vivo in uno scenario unico.
Come spesso accade, non è solo una questione di percezioni, ma di dati concreti. E quando le cifre sono pubbliche, il confronto diventa inevitabile.