La funzione vitale di Bilancino come serbatoio di laminazione delle piene è stata evidente in queste ultime 24 ore. Il bacino, visibilmente in secca solo il giorno precedente sopra i viadotti di Bilancino, ha subito una notevole trasformazione, con il livello dell'acqua che ha raggiunto quasi la sua capacità massima.

Stando agli ultimi dati diffusi da Pubbliacqua (7 novembre 2023), il lago di Bilancino ha agito come baluardo, sostenendo la sua cruciale funzione di prevenire le inondazioni. Partendo da una quota di 247 metri sul livello del mare, è rapidamente salito a quota 250, accumulando quasi 15 milioni di metri cubi d'acqua, un vitale flusso che altrimenti sarebbe riversato nella Sieve.

L'importanza di questa capacità di stoccaggio diventa evidente se si considera l'impatto potenziale sulle zone circostanti come Sagginale e Pontavvicchio, se Bilancino non avesse assorbito e trattenuto questa notevole quantità d'acqua.

Al momento, il livello dell'acqua ha raggiunto la paratoia, che consente il deflusso dell'acqua in eccesso. Tuttavia, resta la possibilità di trattenere ulteriori quantità, portando il livello del lago alla quota massima prevista, 252 metri slm. Questo consentirebbe al bacino di contenere altri 10 milioni di metri cubi di acqua.

Nelle fasi precedenti, la diga ha mantenuto un flusso di erogazione di 600 litri al secondo, mentre in questo momento, sono in uscita 2 metri cubi al secondo. Aggiungendovi altri 3 mc/sec utilizzati dalla centrale idroelettrica sottostante, l'impatto diventa ancora più rilevante.

L'importanza di questa opera di laminazione è cruciale per proteggere le zone a valle da inondazioni eccessive, rappresentando un elemento chiave nella gestione delle acque in situazioni di emergenza.