L'incidente si è verificato ieri pomeriggio, quando il padre e la figlia, partiti per un'escursione in bicicletta, hanno perso l'orientamento nelle fitte foreste del versante Nord Est del Monte Morello. La situazione si è aggravata quando il cellulare del padre si è scaricato, ma in un momento di lucidità, è riuscito a inviare la propria posizione GPS a un amico del Soccorso Alpino. Questo messaggio di emergenza ha innescato una rapida risposta da parte delle squadre di soccorso, comprese i Vigili del Fuoco, la Misericordia di Vaglia, la Polizia Municipale e il Soccorso Alpino.
La moglie è rimasta in contatto con le squadre di soccorso durante tutto il periodo di ricerca, dimostrando grande coraggio e calma nonostante l'inevitabile preoccupazione. Gli abitanti delle località circostanti, Pescina, Morlione e Cerreto Maggio, hanno contribuito fornendo preziose informazioni sulle possibili posizioni dei dispersi.
Dopo ore di ricerche e sforzi congiunti, finalmente la gioia quando padre e figlia sono stati ritrovati nei boschi verso le 22:00. Nonostante la situazione complicata, entrambi si sono rivelati in buone condizioni fisiche, tranne il padre, che aveva ceduto i suoi abiti alla figlia per proteggerla dal freddo e aveva sviluppato una lieve ipotermia.
Il lieto epilogo di questa avventura è stato possibile grazie alla tempestiva risposta delle forze di soccorso. La famiglia ha espresso un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al recupero dei loro cari, e questa storia serve come un toccante esempio di come la solidarietà e il coordinamento delle risorse umane e tecnologiche possano portare alla salvezza in situazioni di emergenza.