È con i rintocchi della campana che inizia Vajonts 23 l’azione corale di teatro civile organizzata per ricordare il disastro della diga del Vajont di 60 anni fa.
Cento teatri in tutta Italia tra i quali L’Elfo Puccini, il Teatro Carcano, Il Piccolo teatro di Giorgio Strehler di Milano, il Teatro Brancaccio di Roma, lo Stabile di Bolzano, l’Accademia Perduta di Forlì, il Teatro La Baracca di Bologna, il Gobetti di Torino, il Puccini, il Laboratorio Nove di Firenze e naturalmente il Teatro Corsini di Barberino, hanno partecipato a questa commemorazione/evento che ha coinvolto centinaia di attori.
Il Teatro di Barberino ha presentato un bellissimo maxivideo nel quale Riccardo Rombi ha adattato il testo di ๐ ๐ฎ๐ฟ๐ฐ๐ผ ๐ฃ๐ฎ๐ผ๐น๐ถ๐ป๐ถ con la collaborazione di ๐ ๐ฎ๐ฟ๐ฐ๐ผ ๐ ๐ฎ๐ฟ๐๐ถ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ถ per le attrici di punta della compagnia ๐๐ฎ๐ณ๐ป๐ฒ ๐ง๐ถ๐ป๐๐ถ, ๐๐ถ๐ผ๐ฟ๐ด๐ถ๐ฎ ๐๐ฎ๐น๐ฎ๐ป๐ฑ๐ฟ๐ถ๐ป๐ถ che hanno interpretato i brani salienti dello spettacolo sulla diga più alta del ondo (l’Unico replicato dalla Rai la sera dopo la prima messa in onda, per il clamore suscitato)
È per ricordare la tragedia di 60 anni fa che il Teatro Corsini insieme ad altre 100 postazioni teatrali in tutta Italia propone “Vajonts 23 – Azione corale di teatro civile – Un racconto, cento racconti di acqua e di futuro” curato da ๐ ๐ฎ๐ฟ๐ฐ๐ผ ๐ฃ๐ฎ๐ผ๐น๐ถ๐ป๐ถ con la collaborazione di ๐ ๐ฎ๐ฟ๐ฐ๐ผ ๐ ๐ฎ๐ฟ๐๐ถ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ถ adattamento del testo a cura di ๐ฅ๐ถ๐ฐ๐ฐ๐ฎ๐ฟ๐ฑ๐ผ ๐ฅ๐ผ๐บ๐ฏ๐ถ con ๐๐ฎ๐ณ๐ป๐ฒ ๐ง๐ถ๐ป๐๐ถ, ๐๐ถ๐ผ๐ฟ๐ด๐ถ๐ฎ ๐๐ฎ๐น๐ฎ๐ป๐ฑ๐ฟ๐ถ๐ป๐ถ
Farsi prendere la mano sarebbe stato facile, specialmente quando si utilizza un video nel quale avrebbero potuto inserire anche immagini (ne hanno utilizzate giusto due) o riprese magari tratte dal film di Michel Serrault, Daniel Auteuil, Laura Morante, Jorge Perugorría, Leo Gullotta, Anita Caprioli, Mauro Corona e Philippe Leroy che all'epoca della sua realizzazione, nel 2000, era il film italiano più costoso mai realizzato, costato ben 18 miliardi di lire, invece Rombi punta tutto e solo sull’emozione.
Piano americano e fondale nero per una performance veramente molto bella dove traspare anche l’emozione delle due attrici, “Quanto pesa un metro cubo d’aqua? Quanto vale un metro cubo d’acqua?
Non so mai a questo punto come finire la storia, ma raccontarla oggi non deve servire a consolarci ma ribellarci, ribellarci, ribellarci! Ed in sala scatta l’applauso di tutti quelli che hanno voluto partecipare alla presentazione in teatro che si aggiungono alle centinaia che alle 22,39 l’ora esatta del disastro si sono collegati sul canale youtube e su FB per seguire anche da casa questa performance emozionante fino alle lacrime.