Nelle prime ore di giovedì, 14 settembre, i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo hanno condotto perquisizioni locali e personali nei confronti di due minori residenti a Borgo San Lorenzo. Questa operazione è stata il risultato di un'attività investigativa avviata dopo una querela presentata da un genitore presso la Stazione Carabinieri di Borgo San Lorenzo lo scorso luglio.

La querela segnalava il comportamento di due giovani, uno dei quali minorenne di 14 anni, che avevano rubato il telefono cellulare del figlio della persona offesa. Per la restituzione del telefono, i ladri avevano richiesto una somma di 25 euro. Durante l'interazione, il maggiorenne, un 18enne già noto alle autorità e precedentemente sottoposto a un "avviso orale", aveva afferrato la vittima per il collo, facendola cadere a terra. La vittima era riuscita a riprendersi il telefono e allontanarsi. Negli incontri successivi con gli indagati, la persona offesa era stata minacciata.

Le indagini dei Carabinieri hanno rivelato comportamenti simili compiuti dai due giovani, che avevano agito anche separatamente. Inoltre, un terzo individuo, anch'esso di 14 anni, era coinvolto nelle stesse attività. Questi giovani avevano sottratto denaro contante per un totale di 75 euro in diverse occasioni.

In una situazione, avevano rubato 50 euro a un minore e avevano richiesto restituzioni in banconote da 5 o 10 euro. Avevano anche fatto lo stesso con un altro giovane, prendendo 50 euro dal suo portafogli. Gli indagati sono stati accusati di vari reati, tra cui rapina, violenza privata, minaccia, furto con strappo ed estorsione, per fatti commessi tra giugno e luglio a Borgo San Lorenzo.

Durante le perquisizioni, è stato ritrovato un segnale stradale appartenente al Comune di Borgo San Lorenzo in una delle stanze degli indagati, che è stato restituito all'ente. Alla fine dell'operazione, su indicazione della Procura, i Carabinieri hanno diffidato i minori dal commettere ulteriori reati e hanno chiesto ai loro genitori di esercitare un maggiore controllo sui figli.