Villa Vittoria fu costruita a fine Ottocento per volere della famiglia Strozzi. Ampliata duranti gli anni Venti del Novecento, fu poi acquistata dal conte Alessandro Contini Bonacossi, che intitolò la residenza alla moglie Vittoria. Per la realizzazione e la disposizione degli arredi furono scelti due tra i più importanti architetti e designer del secolo scorso, GioPonti e Tomaso Buzzi: il complesso, oggi importante centro fieristico e congressuale, porta ancora i segni del loro prezioso intervento. Le prefazioni sono di Lorenzo Becattini, Eugenio Giani, Dario Nardella, Eike Schmidt, Michele Di Sivo. Per una ulteriore appendice storica, al di là di Villa Vittoria, la famiglia Contini Bonaccossi fu anche proprietaria nella prima metà del ‘900, della bella Villa di Panna nel Mugello, in comune di Scarperia ( attualmente c’è la grande industria dell’acqua che sgorga da secoli), che fu una Cascina di Caccia dei Medici, per passare poi ai Granduchi di Lorena, quindi alla nobil famiglia Torrigiani per giungere infine ai Contini Bonaccossi. In questo nostro prezioso tomo d’archivio abbiamo anche delle belle fotografie d’epoca della famiglia, oltre alle immagini delle tantissime opere d’arte che i Contini Bonaccossi collezionarono nel corso degli anni. Lo custodiamo come le cose sante. Piccole parentesi storiche. |
(Villa Vittoria — Una storia tutta da scrivere – Polistampa 2023 – Pagg: 288 – Prezzo: 28 €)