Il Parlamento europeo ha accettato in via definitiva la petizione di Maurizio Gori e di Italia Nostra, che chiedeva la sospensione della costruzione dell'impianto eolico Monte Giogo di Villore, situato nell'Appennino Tosco-Emiliano. L'impianto, composto da 7 aerogeneratori di altezza massima di 180 metri, avrebbe comportato l'abbattimento di 10 ettari di bosco secolare e la cementificazione di un'area di pregio naturalistico. La petizione, che ha raccolto oltre 10.000 firme, è stata presentata alla Commissione europea per le petizioni, che ha ritenuto che l'impianto possa avere un impatto negativo sull'ambiente e sulla biodiversità dell'area.

"L'accettazione della petizione dal Parlamento europeo è un risultato importante per la tutela dell'ambiente e della biodiversità", ha dichiarato Maurizio Gori, promotore della petizione. "Questa decisione conferma che la Commissione europea è sensibile ai temi della sostenibilità e dell'uso razionale delle risorse naturali".

Soddisfatto anche Leonardo Rombai, presidente di Italia Nostra. Questo risultato è il frutto della mobilitazione di cittadini e associazioni che hanno deciso di difendere un territorio di inestimabile valore ambientale.

La petizione è ancora aperta e chiunque può esprimere il proprio sostegno alla causa. Un'azione importante di cittadinanza responsabile a sostegno del nostro ambiente appenninico.

Per registrarsi al portale delle petizioni del Parlamento europeo è possibile utilizzare questo link: https://www.europarl.europa.eu/petitions/it/registration/register