Il Diotto di Scarperia è senza dubbio una manifestazione molto sentita dai residenti e molto partecipata anche da tutto il Mugello. Una manifestazione ormai tradizionalmente collocata verso la fine dell'estate, almeno dal punto di vista di calendario e non tanto di meteo. Un evento che desta interesse anche ai tanti turisti presenti in zona e che con la loro presenza, portano un valore aggiunto all'economia mugellana. Però, per essere spettatori dei giochi del Palio, occorre acquistare dei biglietti che vengono messi in prevendita a cura della Pro Loco di Scarperia che deve fare i conti, così come ci fa presente Lucia Lo Presti della Pro Loco, con le normative entrate in vigore negli ultimi tempi, che impongono la presenza di numeri molto precisi in piazza. La prevendita dei biglietti, fino ad ora, era stata lasciata al buonsenso dei richienti con una lista in bianco lasciata presso il Palazzo dei Vicari dove chi voleva, poteva segnarsi per avere i biglietti in prevendita. Però in questi giorni, come ci segnala la lettera che pubblichiamo sotto arrivata in redazione, si sono verificati dei fatti che hanno dato modo di riflettere sulla gestione dei biglietti che molto probabilmente cambierà, conclude Lucia Lo Presti onde evitare tensioni tra i cittadini e gli addetti.

Le tensioni degli scorsi giorni, hanno avuto degli strascichi spiacevoli e per evitare sviluppi più gravi, si è provveduto a dare i biglietti anche a chi si era segnato in lista la mattina ed era andato al lavoro o altro e si era presentato il pomeriggio, all'orario indicato dall'organizzazione e chiedeva precedenza rispetto a chi aveva fatto la fila. Episodi spiacevoli che porteranno a prendere in considerazione la prevendita dei biglietti del prossimo Palio del Diotto online e a riservarne un certo numero anche ai turisti. Per capire meglio i fatti accaduti nel momento della prevendita, pubblichiamo anche una lettera arrivata in redazione inviata dalla Signora Lampesti Anna.

 

 

Anche quest’anno e’ arrivato il Diotto e come tutti gli altri anni sono stati messi in vendita i biglietti per il Palio. Premetto che la sottoscritta prende i biglietti per la piazza ormai da decenni e per la prevendita ci sono sempre stati problemi e contestazioni per l’ organizzazione da parte della PRO LOCO della vendita dei suddetti biglietti. Ma come questa volta mai. Sono successe delle cose assurde. L’orario per prendere i biglietti del Palio iniziava alle 17,00 del giorno 4 settembre 2023. Io mi sono recata nell’ atrio del Palazzo Pretorio alle 15,20 per fare la fila. Sono arrivata  e c’erano gia’ 7 o 8 persone che stavano discutendo con i dipendenti della PRO LOCO. Alcune persone (58) avevano fatto una lista pero’ li non c’era nessuno. Dopo diverse discussioni questa lista e’ stata tolta e ci siamo messi in fila. Via via sono arrivate tante persone e tutte in fila.

Alle 17,00, quando hanno cominciato a dare i biglietti secondo l’arrivo delle persone , si sono presente alcune di quella lista dicendo che la mattina avevano parlato con i dipendenti della Pro Loco e avevano preso accordi con loro per ritirare i biglietti alle 17. (sempre secondo la numerazione della lista fatta). I dipendenti della Pro Loco hanno detto che non era vero quelle persone si.

Da li’ e’ successo una gran confusione. Alla fine queste persone sono passate comunque avanti a tutti gli altri in coda. Alle nostre rimostranze  (sempre i dipendenti i della Pro Loco) ci hanno espressamente detto: “Come si poteva fare. Stavano facendo polemica”

“Anche noi” gli abbiamo risposto “tutti si faceva polemica ma nessuno era passato avanti all’altro”  e noi  presenti arrivati alle  15,30 eravamo gli imbecilli di turno che avevano fatto la fila per 2 ore mentre quelle persone arrivate alle 17,00,  alle 17,10 avevano gia’ i biglietti in mano. Poi abbiamo  ribadito che non per polemica che sono passati avanti ma perche’erano figli o figlie di alcune persone …

E’ uno scifo, e’ l’ora di finirla con questi favoritismi. Non se ne puo’ piu. Se non sono in grado di organizzare la vendita di 600  biglietti ma che vadano a fare un’altro lavoro. Avessero l’intelligenza di cambiare almeno per la prossima volta. Ma sicuramente sara’ sempre cosi.

Come si dice……Errare humanum est, perseverare autem diabolicum.

LAMPESTI ANNA