Portiamo a conoscenza che il comune di San Godenzo, unitamente ai comuni di Portico di Romagna e di San Benedeto in Alpe, oltre a varie associazioni filantropiche e di volontariato, poche, riproporrà per domenica prossima 27 agosto 2023 fin dalle prime ore del mattino, l’antica fiera del bestiame che si svolgeva proprio in località “ Fiera dei Poggi ” nel comune di San Godenzo. È questo un altopiano dove si ritrovavano i pastori transumanti e gli allevatori che popolavano le montagne durante l’estate e in quel luogo a pochi chilometri dal piccolo ma antichissimo convento di Santa Maria all’Eremo, i partecipanti si scambiavano bestiame, cavalli, prodotti agricoli, chiacchere ed esperienze di vita.
E’ davvero antica la Fiera dei Poggi ai Monti sopra San Godenzo, una fiera che risale (così come abbiamo scritto sulla Fiera Calda a Vicchio), alla fine del ‘700. Infatti per una semplice verità storica, ristabilendo così date esatte, sull’Atlante Geografico, Fisico e Storico, del Granducato di Toscana di Attilio Zuccagni Orlandini, edito dalla Stamperia Granducale nel 1828, a cura dell’Imperiale e Reale Accademia Economico, Agraria dei Georgofili di Firenze, nel settore riguardante il Mugello, oltre a tanta storia civile, sociale, politica e geografica, nello specifico dei Mercati Settimanali e Fiere Annue che si svolgono nei paesi del Mugello, si legge che “ – l’ultimo lunedi del mese di agosto, ai Monti sopra San Guadenzio, commercio di solo bestiame vaccine, ma in grande quantità –”.Durante la giornata di domenica, a partire dalle ore 10 si alterneranno tra le varie iniziative, la mostra del bestiame, escursioni guidate, mercatino artigianale ed enogastronomico di filiera, giochi, musica popolare.
La chiusura della manifestazione è prevista per le ore 20. Un breve ricordo dello scrivente di queste note. Tanti anni orsono (1955 o giù di lì), con nostro babbo Amilcare Giovannini (1914-1982), all’epoca collaboratore de “La Nazione” da tutto il Mugello, venne invitato alla “ Fiera dei Poggi ” e mi portò insieme a tre famosi mediatori e sensali di bestiame suoi amici di Borgo San Lorenzo (Antonio Pini detto “Tonino di bonchi”, Giulio Coppini detto il “campigiano” e Orazio Guidotti detto “ronzone”), i quali se ben ricordo fecero degli ottimi affari. Sono passati 70 anni ma sembra ieri! Uno spettacolo nello spettacolo, anche perché la civiltà contadina era ancora in essere prima – purtroppo – di sparire dalla faccia della terra i soli dieci anni. Buona festa alla Fiera dei Poggi!