Nell'ultimo consiglio comunale il gruppo d'opposizione Officina Vicchio 19 ha portato all'attenzione dell'amministrazione due problematiche. A seguire il comunicato integrale diffuso dal gruppo:

Il primo atto riguardava la chiusura e il futuro del Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare, le cui porte sono ormai serrate da più di un mese e per stessa ammissione della Giunta non è stato neanche approntato il preventivo di spesa da parte della ditta per la riparazione dell'impianto di climatizzazione.

La beffa, oltre al danno, la spesa riguardante la conferma della nomina diretta del direttore scientifico che al momento deve gestire un museo chiuso al pubblico, nel pieno della stagione turistica estiva, con un semplice laconico cartello ad avvertire i visitatori.

Nessuna data certa ci è stata comunicata così come l'entità dei lavori, in più nessuna certezza è stata espressa sul fatto che i reperti di Poggio Colla, prima fra tutti la Stele etrusca, possa avere un futuro espositivo nel nostro paese.

Il secondo atto riguardava l'annosa questione della cura del verde, sia che si tratti della ciclabile sia del verde pubblico in generale, in un periodo nel quale, ultimamente, sono stati riportati, dalla stampa locale, casi  di volontari impiegati nelle operazioni di sfalcio di cui dovrebbe occuparsi il comune visto anche l'acquisto di un braccio meccanico per € 50.000 come ha rivendicato anche il sindaco.

Si è aperta una disamina sull’importanza dei volontari in un paese come il nostro e come l’Italia, importanza che anche noi sottolineiamo; tuttavia crediamo che alcuni lavori siano più rischiosi di altri, per questo abbiamo anche chiesto delle eventuali coperture assicurative dei cittadini impiegati.

Il sindaco ha sostenuto che siano i volontari stessi a proporsi per queste operazioni (speriamo tenendo conto anche dei rischi connessi visto il recente incidente occorso ad un mezzo comunale impiegato nelle stesse operazioni nel comune di Borgo San Lorenzo), probabilmente esasperati come molti cittadini dallo stato di abbandono della cura del verde pubblico della giunta Carlà Campa, forse più concentrata ad organizzare e sostenere economicamente eventi d'effetto per lanciare una futura campagna elettorale piuttosto che interessarsi delle necessità quotidiane dei vicchiesi.

A nostro avviso questa incapacità di usare le risorse interne dell'amministrazione è una delle più grosse mancanze di capacità gestionale dimostrata dall'amministrazione, faranno bene gli elettori a serbarlo a mente nella primavera del 2024.