Rodolfo Ridolfi capogruppo del centro destra Alto Mugello ha presentato il 4 Luglio scorso una richiesta di inserimento all'ordine del giorno della discussione sulla "Commissione d'inchiesta sul Forteto" riportiamo a seguire:

Premesso che nel novembre del 2019 il Consiglio dell’unione approvava con due sole astensioni l’Ordine del Giorno da me presentato ed emendato dai capigruppo su proposta dell’Assessore Stefano Passiatore avente ad oggetto avviare tempestivamente “La Commissione d’inchiesta sul Forteto. Proteggere tempestivamente tutti coloro che subiscono violenze nei contesti familiari, extrafamiliari o istituzionali e solidarietà alle vittime del Forteto, che recitava:

E’ dovere di tutte le istituzioni assicurare protezione efficace, duratura e tempestiva a tutti coloro che subiscono violenze nei contesti  familiari, extrafamiliari o istituzionali; l’Italia è vincolata al rispetto delle Convenzioni europee e internazionali, sottoscritte e ratificate, che impegnano il nostro Paese nella lotta contro ogni tipo di violenza ai danni di persona adulta o minorenne e a dare tutela, protezione e cura a coloro che subiscono tali violenze, vedasi la Convezione sui diritti del fanciullo, la Convezione di Lanzarote, ecc.; in Italia circa 30.000 bambini e adolescenti sono stati allontanati dalla famiglia di origine e vivono in comunità residenziale o in famiglia affidataria, quindi è alto il dovere di vigilanza a carico dei servizi territoriali e delle istituzioni; il sistema ha mostrato criticità sulla protezione di bambini e adulti che, a partire dal 1977 furono affidati al Forteto; le drammatiche vicende del Forteto hanno duramente colpito non soltanto le vittime ed i loro famigliari ma l’intera comunità mugellana e l’opinione pubblica; il dramma del Forteto proprio nel nostro territorio e segnatamente nel Comune di Barberino del Mugello e poi in quello di Vicchio con suo grave carico di episodi, di abusi e violenze accertati e avvenuti in un contesto che non ha saputo garantire un’attività di controllo efficace da parte delle istituzioni, ha scosso profondamente le coscienze dei cittadini; concludendo Il Consiglio dell’Unione ritenuto che su questi temi non possa rimanere passivo e men che meno impedire il dibattito ma anzi debba condividere e diffondere le opportune iniziative dei consiglieri e di alcuni Consigli Comunali del territorio; Sollecita il Parlamento a proseguire con le attività della commissione Parlamentare bicamerale d’inchiesta per fare piena luce ed approfondire e proporre correttivi sul sistema normativo degli affidi;

Preso atto che

finalmente la Camera ha approvato una dichiarazione d'urgenza, per istituire la commissione parlamentare d'inchiesta sullo scandalo del Forteto, un atto che è passato con i soli voti della maggioranza con l’astensione del Movimento 5 Stelle ed il voto contrario di Pd sinistra e verdi, esprime apprezzamento per quanto approvato dal Parlamento e rinnova la sua solidarietà alle vittime e agli ex minori colpiti che hanno diritto nel quadro di questa drammatica vicenda almeno ad un risarcimento

Al Presidente dell'Unione dei Comuni
Rodolfo Ridolfi


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