La delegazione del Mugello dell’Accademia della Cucina Italiana, fondata dal grande giornalista e scrittore Orio Vergani nel 1953, ci ha riservato  ancora una volta una bella e gradita sorpresa, non solo nel settore del cibo vero e proprio, ma anche  nel settore artistico e culturale. Infatti ogni evento (due per anno se non andiamo errati), deve avere una specifica annotazione storica e così è stato anche in questo luglio 2023, denominando l’evento “Conviviale Accademica – La tavola nel periodo Liberty”, rendendo omaggio così ad un periodo, quello Liberty appunto, che Borgo San Lorenzo nel Mugello,  ne può andare orgoglioso grazie ad una famiglia che porta avanti da oltre un secolo un’ arte inimitabile che iniziò nella prima metà dell’800 dal capostipite Pietro Alessio per giungere ed oltrepassare il terzo millennio.  

La Delegazione del Mugello, con in testa il presidente l’Avv. Monica Sforzini Faucci ed i suoi solerti collaboratori,  ha avuto la felice idea di riscoprire quello che era il menu (si diceva “minuta”) che generalmente veniva servito nei locali alla moda dell’epoca in occasione di banchetti istituzionali, culturali, didattici, professionali, sportivi etc, etc. Ecco che la ricerca dallo scrivente  di queste note sul Messaggero del Mugello (grazie alla famiglia di Enrico Mazzocchi, anch’esso socio della Delegazione del Mugello), ha dato i suoi frutti trovando un gustoso menu che fu servito nell’Hotel Restaurant La Pergola nell’allora Via del Corso, quasi davanti al Teatro Giotto (esiste ancora come edificio di civili abitazioni), in occasione di un banchetto di Direttori Didattici   avvenuto  il 16 maggio 1910. Eravamo in piena era Liberty, visto è considerato che questa antico Albergo  aveva in alto la dicitura in affresco e una splendida rostra in ferro battuto  e in vetrage chiniane, sopra il portale principale d’ingresso, come del resto si notano ancora.

Ma prima di descrivere il menù servito, dal grande Chef mugellano Cristian Borchi,  vogliamo ricordare  brevemente l’intervento dell’Avv. Monica Sforzini, la quale con dovizia di particolari, culturali e storici,  ha sintetizzato la motivazione di questa scelta prettamente Liberty,  che ha dato un tocco del tutto particolare a questa splendida serata  al Golf dè Medici,  alla presenza  di tanti soci,  ospiti, amici (era presente anche il Signor Alfred Lowenstein, che ha acquisito questa proprietà), unitamente al vice sindaco di Borgo San Lorenzo Cristina Becchi e all’assessore di Scarperia San Piero Elena Serotti.

L’intervento dell’amico e lontano … cugino (!!) Vieri Chini, è stato eccezionale. Parlando a braccia e aitandosi con un filmato, è entrato nel contesto dell’oggettistica che nel corso di tanti anni  è stata realizzata dalle Manifatture Chini, con l’apporto artistico e tecnico  del nonno Chino, del grande Galileo, del babbo Augusto, dello zio Tito, fino a giungere alla sua persona ed attualmente  ai figli: ben 6 generazioni! Molto significativo quando Vieri ha portato a conoscenza che sono in atto o sono in corso di allestimento in Italia e all’estero, tante mostre sul Liberty dove in primis c’è – e non poteva esser diversamente – la ricchissima produzione uscita  dalla manifattura borghigiana. Un grande orgoglio.

Tornando alla “minuta”, lo chef Cristian Borchi con i suoi collaboratori, ha rimesso sul desco quello che venne servito il 16 maggio del 1910 all’Hotel Restaurant La Pergola di Borgo San Lorenzo: consommè alla romana; bracioline al marsala con piselli; ½ piccione arrosto con vitella di latte ed insalata; frutta e formaggio; gelato di crema. Vini: bianco secco, Chianti Rosso,  e marsala. Mamma mia! Siamo davvero curiosi  per quello che verrà escogitato dalla Delegazione del Mugello (furono soci fondatori fra gli altri, gli amici, purtroppo non più, Tebaldo Lorini e Adriano Borgioli), dell’Accademia della Cucina Italiana, il prossimo anno. Le idee sono tante e i risultati, come sempre ottimi!