Domenica 16 Luglio l’evento inaugurale. Il complesso, affidato al Comune di Barberino dall’ISDC e Parrocchia, sarà gestito dall’Associazione Culturale Penelope. Riaprirà finalmente le sue porte al pubblico la Chiesa di Sant’Andrea a Camoggiano. Il complesso quattrocentesco, messo a disposizione da parte dell'Istituto Diocesano all'Amministrazione del Comune di Barberino per svolgervi attività culturali, sarà gestito dall’Associazione Culturale Penelope che si è aggiudicata il bando indetto dal Comune con il fine di curare la gestione e manutenzione del bene, anche attraverso l'organizzazione di apposite iniziative di valorizzazione e conoscenza del complesso.

Nella convenzione, è prevista la possibilità di organizzare incontri, concerti, mostre, conferenze, spettacoli e visite guidate che di fatto garantiranno l’apertura periodica della chiesa e serviranno anche da mezzo attraverso il quale illustrarne la storia artistica e religiosa per una sua maggiore conoscenza e valorizzazione culturale e turistica. L’evento di riapertura del complesso si svolgerà Domenica 16 Luglio. Alle 10 e 30 è in programma una conferenza, tenuta dalla Prof.ssa Giuseppina Carla Romby, dal titolo “S.Andrea a Camoggiano, un tesoro di architettura e arte del Rinascimento” alla quale seguirà, alle 11 e 30, la celebrazione della Santa Messa.

Ai partecipanti sarà poi offerto un aperitivo, messo a disposizione dall’”ASDSpartaco Banti” di Barberino.

Per raggiungere Sant’Andrea dal paese, verrà messo a disposizione dalla Misericordia di Barberino un servizio gratuito di navetta da Piazza Cavour.

“Stiamo lavorando a questo progetto da diversi anni – commenta l’Assessore alla cultura del Comune di Barberino Fulvio Giovannelli – e vederne finalmente il compimento è davvero una cosa che ci riempie di gioia e ci inorgoglisce. Il complesso di Sant’Andrea a Camoggiano, uno dei più antichi e ricchi di storia di tutto il territorio, è un bellissimo luogo di cultura che finalmente, in qualche modo, restituiamo alla comunità ed a tutti coloro che fino ad oggi ne hanno potuto godere solo attraverso immagini e testi impressi sulle pagine di un libro. Desidero esprimere la mia gratitudine a chi ha lavorato per realizzare questo progetto: un doveroso grazie a Don Giuliano Landini, al Direttore Generale dell’Istituto Diocesano di Firenze Enrico Viviano, al ‘nostro’ Don Stefano, all’Ufficio Cultura del Comune, oltre ovviamente ad Anna Nuti ed a tutti i volontari e volontarie dell’Associazione Penelope”.

"L'Associazione Penelope è onorata di assumere il compito di gestire il sito di S. Andrea dal punto di vista artistico, storico e culturale, aggiunge la Presidente dell’Associazione culturale Penelope Anna Nuti. Il nostro obiettivo è quello di rendere fruibile al grande pubblico la bellezza e l'importanza del luogo senza turbare né la sua sacralità né la quiete e la pace che lo contraddistinguono. I nostri ringraziamenti alla Parrocchia, a Don Stefano e al gruppo Neocatecumenale che ha permesso il ritorno a S. Andrea della gigantografia della pala il cui originale si trova nella chiesa di S. Silvestro. Un sentito ringraziamento all'Amministrazione Comunale tutta, agli uffici competenti e agli operai comunali il cui lavoro ha permesso il compiersi di questo progetto. Un grazie particolare all'Assessore Giovannelli per l'amore e la passione che ha dedicato a questa iniziativa”.


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