L'epicentro della lotta globale contro le frane è ora Firenze. Durante il 6° Forum Mondiale sulle Frane, tenutosi al Palazzo dei Congressi e che si concluderà il 17 novembre, è stata proclamata la "Dichiarazione di Firenze per la Riduzione del Rischio di Frana". Questa importante carta di intenti richiede l'adesione all'impegno di Kyoto 2020 per mitigare i rischi di disastri, un tema reso ancor più urgente dalle recenti alluvioni che hanno colpito il Mugello.

Il forum ha visto la partecipazione di oltre 1100 delegati da 69 paesi, con il sostegno di organizzazioni delle Nazioni Unite come l'Unesco e la Fao. Il presidente del comitato organizzatore, Nicola Casagli, ha sottolineato l'importanza di un approccio unificato che coinvolga scienziati, politici, imprese e società civile per affrontare efficacemente il rischio di frane. La Toscana, con la sua geografia prevalentemente collinare e montuosa, è particolarmente esposta al rischio di frane, con le aree della Versilia e della Garfagnana tra le più vulnerabili.

La Dichiarazione stabilisce quattro richieste fondamentali, che includono il sostegno all'Impegno di Kyoto 2020 e all'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, la promozione della conoscenza aperta sul tema, l'incoraggiamento di un'economia di mercato più sostenibile e l'adesione di tutti i settori alla scienza e alla tecnologia per ridurre il rischio di frane.

Fonte: Firenzetoday.it