Oltre a seguire tutti gli spettacoli in Mugello, ogni tanto ci piace scoprire anche qualcosa che non ci tocca da vicino e questa volta l’abbiamo presa veramente larga arrivando fino a Bucarest per uno degli eventi più importanti di questa fine-estate. L’occasione è stata l’ottantesimo compleanno di Gheorghe Zamfir (il flauto di pan più famoso al mondo) celebrato con un concerto indimenticabile, allo Stadio dell'Arco di Trionfo il 15 settembre scorso. Una serata memorabille all’Arene sportive, Centre de divertisment Lo Stadionul "Arcul de Triumf" che ha visto sul palco dello stadio di Bucarest il meglio della musica classica insieme ai due ospiti speciali: Josè Carreras e Lara Fabian.
Coordinati da Iuliana Tudor presentatrice tv vincitrice del Radar de Media Awards – Special Award for the Longest-Running Entertainment Show,i grandi artisti si sono intrecciati con la musicalità delflautista famoso in tutto il mondo per le colonne sonore dei film “Picnic ad Hanging Rock” di Peter Weir, e le sue esecuzioni che sono state utilizzate anche all'interno di altri film ,ad esempio “C'era una volta in America”, in cui esegue il brano “Cockeye's Song” di Ennio Morricone, “The Karate Kid”, “Kill Bill: Volume 1
L'Orchestra Sinfonica di Bucarest, diretta in alternanza da David Gimenez, Daniel Jinga e GioraLinenberg, ha accompagnato l’eccezionale Laura Bretan vincitrice del “Romania's Got Talent” nel 2016 , i soprani Alexandra Coman e Rodica Anghelescu, il grande tenore Alin Stoica vincitore del Premio Pavarotti 2017 , il baritono Mihai Dogotari e Daniela Ioana Ghiță e Cornelia Tihon. Dopo i video dedicati al compleanno del maestro Zamfir ed i messaggi a lui indirizzati da grandi personalità internazionali tra le quali Nana Mouskouri e gli auguri dall'attore Sorin Francu,finalmente arrivano gli ospiti d’onore, Lara Fabian e Josè Carreras.
Quando la Fabian sale sul palco, lo stadio completamente esaurito sembra infiammarsi nonostante una pioggerellina piuttosto fastidiosa, e quando intona “Je t’aime” il pubblico sembra ipnotizzato.
È straordinaria e riesce quasi a commuovere quando canta “Je suis malade” e “Caruso”, poi anche il brano che l’ha resa famosa in tutto il mondo, quell’”Adagio” che ormai è diventato la sfida di ogni “talent” o cantante che voglia cimentarsi in qualcosa di quasi impossibile, interpretato insieme a Laura Bretan.
L’arrivo di Josè Carreras mantiene il calore del pubblico che ormai ha capito di trovarsi ad una di quelle serate irripetibili.
Josè Carreras è come tutti se l’aspettavano, straordinario e trascina gli spettatori in un vortice di canzoni culminate con “O sole mio” e con “Mooriver” in duetto con la Fabian. È con “Amigos para siempre” interpretata da Carreras, Laura Bretan ed il maestro Zamfir che si conclude un concerto bellissimo con il top della musica per il quale valeva veramente la pena di volare fino a Bucarest.