Ricorrono i 70 anni dall’inizio di questa manifestazione che nasce nel 1953 con la rappresentazione del corteo storico in costumi d’epoca, al quale negli anni successivi si aggiungonoi giochi di gagliardia in onore del Nuovo Vicario. A partire dai primi anni ‘70 alcuni giochi come il braccio di ferro e il lancio dei cerchi sono sostituiti, giungendo alla forma attuale che prevede lancio dei coltelli, corsa sui mattoni, tiro alla fune, corsa nelle bigonce e palo della cuccagna. Ma in quale anno iniziarono i giochi fra i rioni?  A questa domanda non c’è una precisa risposta. A dipanare in parte questo dubbio ci viene in aiuto un opuscolo del Diotto del 1963 recentemente rintracciato dallo scrivente, dal quale si nota che in quell’anno i giochi di gagliardia non erano ancora presenti. Il programma della manifestazioneprevedeva un curioso corteo storico con la “presenza” di Nicolò Macchiavelli nei panni d’ispettore delle milizie popolari scarperiesi.

Curiosità ci spinge a iniziare prossimamente ulteriori ricerche storiche per provare a datare l’origine dei giochi. Speriamo di trovare nelle carte d’archivio quel che cerchiamo e magari il prossimo anno festeggeremo una nuova ricorrenza, chissà… Intanto godiamoci questa giornata del “Die Octo”. Viva Florentia e Scarperia!

Che la festa abbia inizio.

Andrea Pini