Nei giorni scorsi l'ex ospedale di Luco è ritornato di attualità per il sopralluogo del sindaco di Borgo e del commissario del Maggio Musicale, proprietario dell’antico edificio. E mentre i lavori per la copertura proseguono è ancora da divenire la sua destinazione. Adesso, pare, che possa diventare uno studentato. Certo è, che questo immobile, non ha mai avuto, finito come ospedale, un futuro certo; e intanto rischia di andare in malora. Su questo tema, una nota di Borgo in Comune che pubblichiamo sotto

 

 

Nel mese di luglio il gruppo consiliare di Borgo in Comune, su sollecitazione di alcuni cittadini di Luco, ha  presentato un'interrogazione al sindaco sull'ex ospedale di Luco di Mugello richiamando un precedente intervento dell'ottobre 2022 in cui si parlava del prossimo inizio dei lavori per la messa in sicurezza del tetto e dell'inserimento nel Poc di un progetto di riutilizzazione dell'immobile da parte del Maggio Musicale. L'interrogazione è nata  dalla constatazione delle difficoltà che il Maggio musicale sta attraversando per conoscere lo stato dei lavori annunciati a ottobre dell'anno scorso e la validità del progetto per l' ex ospedale presentato sul Poc o una sua eventuale variazione.

Già dalla risposta arrivata dal Maggio tramite il sindaco si intuiva una situazione di incertezza che non lasciava prevedere niente di buono per il futuro. Dopo l'ispezione in cui il sindaco ha accompagnato il commissario del Maggio possiamo dire definitivamente naufragato il progetto. D'altra parte però si apprende anche di una proposta per il futuro della struttura da parte dell'Amministrazione che appare ancora più fumosa. Uno studentato universitario non sembra molto credibile come progetto vista la distanza dai poli universitari e lo stato del trasporto pubblico verso Firenze. La struttura dell'ex ospedale e i cittadini di Luco meriterebbero che la questione fosse affrontata con maggiore serietà, anziché con proposte di circostanza e inconsistenti. 

Secondo la risposta del Maggio alla nostra interrogazione le strade percorribili al momento risiedono nella ricerca di potenziali acquirenti e, al contempo, nella possibilità che la Regione Toscana individui risorse necessarie alla messa in sicurezza definitiva dell'immobile. 

Riguardo a questo vogliamo ricordare come il presidente Giani nel settembre 2022 dichiarò che “Il complesso dell’ex Ospedale di Luco deve tornare a nuova vita e le scelte della Regione Toscana sono state prese per favorire il raggiungimento di questo obiettivo. Ora inizia questo intervento di messa in sicurezza per cui abbiamo stanziato fondi ingenti. Stiamo continuando a lavorare per reperire le risorse per i passaggi successivi consci dell’importanza della struttura”.  Aspettiamo ancora che dalle parole si passi ai fatti e vorremmo vedere l'Amministrazione in prima linea a pretendere che quanto promesso sia mantenuto.