Riceviamo e pubblichiamo una nota di Giampaolo Giannelli memnbro ANCI che riporta alla ribalta la situazione dei passaggi a livello in Mugello. Uno su tutti, quello in prossimitàù dell'abitato di Vicchio che crea non pochji problemi alla circolazioni soprattutto nelle situazioni di emergenza. Dove sonoi finiti i progetti?
Coloro che viaggiano in Mugello e val di Sieve si sono trovati o si trovano, purtroppo, a dover sopportare lunghe attese ai passaggi a livello, con le sbarre abbassate, (malgrado i sistemi moderni, in maniera incomprensibile), molti minuti prima del passaggio del treno. Il risultato ovviamente sono liunghe colonne di auto ferme. Il disagio si accentua in estate, specie per chi, come il cittadino che ci ha fatto la segnalazione, guida un'auto priva di aria condizionata ed ha una patologia. Stare 20 minuti fermo sotto il sole, come ci h raccontato questo cittadino, il 22 agosto, poco dopo le 13, fermo al passaggio a livello di Contea, è indegno per una nazione civile. Il cittadino che ci ha contattato è fermamente intenzionato a presentare un esposto alle forze dell'ordine, perchè ha accusato un lieve malore come conseguenza dell'accaduto Tanto, troppo spesso capita, in particolare a Contea, o al passaggio a livello che conduce a Londa, o a quello di Vicchio, di stare in coda fermi con la amcchina anche per 20 minuti, Una situazione di questo tipo comporta non solo rischi per i cittadini che soffrono di patologie, ma anche la impossibilità di intervenire laddove ci fossero particolari esigenze di intervento per mezzi di pronto soccorso, antincendio, o di prevenzione e sicurezza. Chiediamo quindi con forza, ai gestori delle infrastrutture ferroviarie, (in attesa che questi famigerati passaggi a livello vengano finalmente eliminati) di organizzare meglio l'abbassamento e la riapertura delle sbarre, al momento veramente disastrose e vergognose.
Giampaolo Giannelli, membro assemblea regionale Anci Toscana