La scomparsa di Carletto Mazzone, come tutti i media hanno portato ed evidenziato sulla stampa scritta e parlata, uno dei più grandi e generosi allenatori, oltre che di grande competenza, avendo guidato tante prestigiose squadre, ci ha riportato indietro nel tempo, quasi 46 anni orsono, quando  sabato 28 marzo del 1977,  alla guida della Fiorentina, giunse con  tutti i giocatori a Borgo San Lorenzo. Infatti in quel periodo, la cittadina mugellana,  commemorava il 70° Anniversario della Fondazione del Club Ciclo Appenninico (1907-1977) e fra le tante manifestazioni venne allestita  nella Galleria d’Arte La Medicea di Renzo Giovannini, una grande mostra collettiva di pittura denominata “ Arte & Sport” a cui presero parte circa 30 pittori, fra gli altri molti noti artisti borghigiani come, il Prof., Mario Bini, Prof. Marco Lukolic, Mario Lapi, Enrico Pazzagli, Giancarlo Donatini, Amelio Settimelli, Giuliano Paladini, Maestro Alberto Bonanni, Lino Chini  ed altri ancora.

La squadra viola accompagnata dal presidente Ugolini, e dal nostro Carletto Mazzone, era al completo (Mattolini, Galdiolo, Rossinelli, Restelli, Pellegrini, Della Martira, Zuccheri, Casarsa, Caso, Desolati, Antognoni, Bertarelli, Ginulfi, Roggi, Bagnato Braglia, Gola etc,etc), fu ricevuta dal sindaco Bruno Panchetti, dall’assessore allo Sport Mario Ignesti, dal Presidente del Club Ciclo Appenninico 1907 Renato Giannelli con i suoi consiglieri, dal presidente dell’A. S. Fortis Juventus 1909 Luigi Giachi, e naturalmente i pittori e molti sportivi.

Carletto Mazzone, molto affabile, si dimostrò anche un buon intenditore di pittura, soffermandosi per molto tempo davanti ai dipinti, e se ben ricordiamo acquistò anche due quadri. Davvero un bel ricordo di questo grande tecnico che resterà per sempre nella pagine di storia del calcio nazionale.