Un sit in per chiedere maggiore sicurezza sulle strade del Mugello. La protesta pacifica è stata pensata e organizzata da “Motociclismo in sicurezza”, un gruppo di persone costituitosi spontaneamente per affrontare il problema della circolazione, a elevate velocità, delle moto sul territorio dell'Alto Mugello. L'iniziativa si terrà sabato 5 agosto a partire dalle ore 9.30 con ritrovo nella frazione di Pietramala nel Comune di Firenzuola nel piazzale antistante il ristorante.  Sarà poi realizzata anche una raccolta firme da parte degli organizzatori per chiedere aiuto a tutti gli enti competenti in materia. 

Come più volte abbiamo ribadito come Ok!Mugello nei giorni scorsi, gli abitanti del Mugello (ed in particolare quelli dei Passi, ndr) sono ormai stanchi dei numerosi incidenti che quotidianamente si verificano lungo le loro strade sulle quali sfrecciano moto a tutta velocità. Del tema vi abbiamo parlato proprio pochi giorni fa con un approfondimento, promettendovi che saremmo tornati sull'argomento (Mugello Troppi incidenti in moto: un'estate nera per il Mugello. La preoccupazione degli abitanti, dati alla mano).

"Siamo tutti ben consapevoli di quanto il turismo sia importante per il territorio di Firenzuola e che alla valorizzazione delle nostre risorse contribuiscano anche i motociclisti qualora transitino a una velocità regolare. Ciò non giustifica, però, la tolleranza nei confronti di comportamenti irresponsabili che stanno superando ogni limite di sopportazione. Ci riferiamo alla circolazione ad altissime velocità delle moto sulle nostre strade, sia in quelle di collegamento con altri Comuni che nella viabilità interna ai borghi delle nostre frazioni. Non è possibile accettare che un numero crescente di motociclisti, sfrecciando a velocità folle, oltre a mettere a repentaglio la propria vita, creino un notevole rischio per l’incolumità di altri “innocenti” cittadini, congestionando anche il sistema di emergenza del nostro Comune e compromettendo, pure, il quieto vivere della nostra comunità.", spiega il gruppo di Motociclismo in sicurezza motivando la scelta di questa iniziativa di protesta. 

"Da tempo – continua –  in alcune occasioni, pubbliche (sede istituzionale del Consiglio Comunale nel luglio 2022 fu discussa un’interrogazione presentata dalla minoranza) e sulla stampa locale/social, la discussione in merito a questi eventi estremi è sempre stata accesa e partecipata ed è stato richiesto all’Amministrazione comunale di intervenire con urgenza con un piano operativo condiviso con gli Enti competenti (Prefettura, Città Metropolitana, Regione, Unione dei Comuni, ANAS, ARPAT). Purtroppo, ad oggi non ci sono stati interventi di alcun tipo, né posizionamento di rilevatori di velocità né segnaletica adeguata né potenziamento di presidi delle forze dell’ordine, tanto che continuano gli incidenti e le persone continuano a morire (anche recentemente) sulle strade del nostro Comune. Riteniamo che non si possa più rimandare o soprassedere nel prendere i necessari provvedimenti."

" E' importante che, soprattutto per quanto riguarda i tre passi (Giogo, Futa e Raticosa) siano presi contatti con i Comuni limitrofi affinché, con spirito di solidarietà, di collaborazione istituzionale e di doveroso aiuto, in coordinamento con la Prefettura e l’Area Metropolitana di Firenze, siano dispiegate – per lo meno nel fine settimana – le forze dell'ordine a presidiare i passi stessi e le strade maggiorente soggette al fenomeno in questione. Il nostro Comune da solo non ha le forze necessarie per farlo, considerato il fatto che neppure la polizia municipale è stata potenziata e presenta un organico allo sfinimento, contando solo due unità di personale per 272 kmq." , conclude il gruppo.